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Scuola e Cultura

Il Piano di diritto allo studio dovrà sostenere, nel rispetto dell’autonomia scolastica, uno sforzo finanziario per promuovere progetti educativi, potenziando le attività sperimentali e implementando corsi di educazione civica nelle scuole e attività didattiche volte alla conoscenza della storia e delle tradizioni locali.

Verranno indirizzati gli istituti scolastici di secondo livello alla diffusione di corsi ai giovani per il conseguimento del Patentino per smartphone. Si tratta di promuovere percorsi formativi per l’acquisizione delle competenze sull’uso responsabile di internet e dei social network.

Durante i periodi di chiusura estiva delle scuole verrà agevolato per i bambini delle famiglie meno abbienti un sostegno all’accesso a servizi quali musica, arte, sport, teatro, ambiente, ed altri ancora.

Verranno messi in opera attraversamenti pedonali ben visibili e rialzati a cominciare dalle aree circostanti le scuole ed i limiti di velocità verranno ridotti a 30 km. orari. Sarà inoltre prevista una vigilanza pre e post orario scolastico.

Il fiore all’occhiello del presente programma, però, consiste nel gettare le basi per creare un’innovativa Città dei ragazzi dove raggruppare gli istituti della scuola secondaria con tutta una serie di servizi correlati. La morfologia e gli spazi delle aree tra la piana di Voldomino e il fiume Tresa permettono di avere un foglio bianco su cui imprimere un disegno ad hoc per il futuro dell’istruzione dei nostri giovani. Un altro importante risvolto di questo modello sarà quello di garantire la massima efficienza sia funzionale che energetica oltre a razionalizzare il traffico connesso alla frequentazione scolastica. L’economia necessaria alla realizzazione del progetto auspichiamo possa provenire scambiando o alienando, ad esempio, l’importante complesso scolastico di via Lugano oltre che tramite la partecipazione a bandi nazionali o europei.

Siamo poi convinti che occorra più coraggio e più protagonismo per far sì che Luino torni ad essere il riferimento delle attività culturali per le città lacustri. La politica culturale deve essere interpretata come strumento di coesione sociale e fonte di rafforzamento dell’identità locale prevedendo un potenziamento delle rassegne teatrali e musicali esistenti. Sarà inoltre necessario individuare altre sedi a disposizione delle associazioni più meritevoli. Attenzione maggiore verrà posta al teatro d’infanzia, alle proposte dei giovani e ai programmi didattici. Verrà individuato un tratto di passeggiata da titolare come “Via degli Artisti” nella quale imprimere i nomi dei tanti personaggi di fama nazionale e internazionale che danno e hanno dato lustro e prestigio al territorio luinese.