Ci impegneremo ad affrontare il tema dei diritti delle persone con disabilità con determinazione, attraverso un’azione immediata, concreta e decisa con il fine di predisporre finalmente i piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche negli ambienti pubblici (P.E.B.A.) e negli spazi aperti (Piani di Accessibilità Urbana, P.A.U.), anche tramite l’ausilio della convocazione di sedute straordinarie con la partecipazione di persone disabili e/o dei loro assistenti, per una migliore e più puntuale efficacia, prima e durante la redazione dei piani stessi. Verrà inoltre reso obbligatorio inserire in fase progettuale e realizzare in fase esecutiva, a seguito di rinnovo, ristrutturazione o apertura di locali destinati ad esercizio commerciale, interventi che prevedano l’eliminazione delle barriere architettoniche anche attraverso opportune modifiche di marciapiedi e attraversamenti per l’eventuale eliminazione di ostacoli esterni ai locali.
Tramite l’utilizzo dell’APP, indicata nei capitoli precedenti, verranno via via evidenziati i percorsi privi di barriere architettoniche; si potrà inoltre segnalare aree più disagiate e problematiche, che verranno gradualmente adeguate.
Per quanto riguarda i nostri preziosi nonni, attueremo la diffusione del servizio di tele-assistenza e assistenza domiciliare favorendo la permanenza nel proprio domicilio per coloro che siano parzialmente autosufficienti; aumenteremo inoltre le risorse per gli inserimenti in strutture residenziali e ricoveri per gli anziani non auto-sufficienti.
Intraprenderemo azioni di supporto all’attività del Centro Anziani Parco Hussy, come di altre associazioni dedicate alla terza età.
Verrà fornito supporto psicologico integrativo per minori e famigliari. Potenziamento dell’assessorato di assistenza sociale, con particolare riguardo all’affidamento dei minori a famiglie affidatarie invece che a comunità, con l’intento di preservare il più possibile, se ritenuto opportuno, la sua permanenza nell’ambiente amicale e scolastico di provenienza e i rapporti con la famiglia d’origine .
Verrà istituito un fondo al quale chiunque potrà contribuire con donazioni e che sarà utilizzato a favore delle persone più bisognose. Creeremo uno sportello di riferimento per informazioni su leggi e diritti delle persone con disabilità, anziane o con fragilità.
Con l’intento di includere e riattivare la vita lavorativa dei percipienti del Reddito di Cittadinanza si andrà nella direzione di attuare i cosiddetti PUC, i Progetti Utili alla Collettività, al fine di impiegarne i percettori per piccole manutenzioni fuori dalle scuole, nei parchi e negli uffici comunali efficientando così la struttura pubblica e valorizzando allo stesso tempo questa forza lavoro.
Contemporaneamente effettueremo un efficace affiancamento ai fruitori del Reddito, in particolar modo per la professionalizzazione e il reinserimento nel tessuto lavorativo, anche potenziando lo strumento delle Borse Lavoro.